In campo archeologico, la frammentarietà e la lacunosità delle attestazioni pertinenti a società lontane nel tempo rendono i processi di rappresentazione e comunicazione particolarmente complessi. Il progetto didattico intende affrontare una serie di esperienze maturate nel corso degli ultimi anni, attraverso il confronto con gli specialisti coinvolti. Si intende dunque esaminare casi di studio nel campo dei parchi e dei musei archeologici in cui il processo di trasmissione delle conoscenze, prendendo avvio dallo studio e dalla documentazione, sta procedendo verso l’elaborazione di forme di comunicazione eterogenee ed efficaci. Accuratezza e scientificità della ricostruzione storica ed archeologica sono imprescindibili, ad esempio, ai fini della realizzazione di esperienze di realtà virtuale, quali modelli 3D, ambienti virtuali interattivi, ecc.
Analogamente, risulta fondamentale individuare i diversi target nel pubblico potenzialmente interessato o coinvolto.
In particolare, nell’ambito del ‘Grande Progetto Pompei’, il sito campano offre in questi anni un esempio particolarmente interessante di attuazione di strategie di comunicazione integrate: il coinvolgimento dell’Università degli Studi di Torino nel progetto di studio, esplorazione, restauro e valorizzazione della ‘Domus della Caccia Antica’ consentirà ai partecipanti al progetto formativo di misurarsi con un contesto dotato di straordinarie potenzialità, all’interno di un parco archeologico che si configura come un vero e proprio cantiere di sperimentazione.
Altre importanti esperienze – nazionali e internazionali – di ricerca, gestione e divulgazione, anche maturate in seno al Dipartimento di Studi Storici, potranno costituire preziosi ‘casi di studio’ da analizzare, offrendo un ventaglio cronologico e culturale di grande respiro.